Partiamo da una premessa. Cosa è la pubblicità?
Il termine deriva da "pubblico" e significa rendere noto al pubblico un determinato prodotto o servizio che sia. Quindi, attraverso la pubblicità cerco di far conoscere al pubblico o a una determinata fascia di pubblico, un prodotto o un servizio che prima non era noto. Il mezzo della pubblicità sono i messaggi pubblicitari nella loro universalità. Un esempio possono essere i classici volantini pubblicitari che riceviamo nelle nostre cassette delle lettere o nella cassetta della pubblicità condominiale, da aziende che pubblicizzano i loro prodotti: classico esempio le offerte promozionali dei supermercati. Tutto questo però incontra un limite, ossia, per potere essere efficace, deve essere fatto un investimento costante nel tempo, attraverso una distribuzione mirata che copre un arco temporale di almeno un anno. Nonostante tutti i gli sforzi però il risultato sarà sempre circoscritto ad una zona e alla fine quei volantini per la maggior parte potrebbero riempire i cassonetti della carta. Oggi il progresso e la tecnologia ci permettono di disporre di forme più efficienti ed efficaci: il sito web che a differenza del volantino non conosce confini o barriere e raggiunge i potenziali clienti anche sullo smartphone o tablet, oltre che sul pc, attraverso internet. Il sito web pertanto deve avere dei contenuti che gli Utenti o i potenziali Clienti devono visualizzare, ma per raggiungere tale scopo, lo stesso sito web deve avere visibilità, cioè gli argomenti in esso contenuti devono essere visualizzati nei principali motori di ricerca. Fra questi ultimi, il più complesso, ma efficace è GOOGLE. Questo potentissimo motore di ricerca, attraverso degli algoritmi, opera una selezione in base a dei criteri prestabiliti, degli argomenti contenuti in un sito web, che devono essere visualizzati dagli utenti. La premessa, molto sintetica e succinta, si è resa necessaria per esporre quanto di seguito. Recentemente Google ha lanciato negli Stati Uniti un nuovo algoritmo chiamato FRED, o meglio Google Fred. Principalmente questo aggiornamento di algoritmo colpisce siti fittizi, colmi di annunci pubblicitari, creati allo scopo di monetizzare entrate derivanti da certe forme di pubblicità. La conseguenza è che i siti colpiti da Fred perdono per gran parte, visibilità nel web ed un calo di visite da parte degli utenti che varia dal 50 al 90%. Cerchiamo adesso di comprendere quali sono i siti che sono stati attenzionati da Fred e perchè. Gli elementi della maggior parte dei siti "attenzionati" possono riassumersi:
- Una presenza estremamente ampia di annunci
- Annunci ingannevoli, sull'utilizzo di pulsanti o download finalizzati solo al clic del messaggio pubblicitario
- Il contenuto ha pubblicità o link affiliati diffusi in tutto, e la qualità dei contenuti è molto al di sotto dei siti specifici del settore
Questo tipo di algoritmo è incentrato su tattiche SEO Black Hat, limitate per la monetizzazione aggressiva. Il black hat SEO è un attacco virtuale e consiste nell' acquistare centinaia di link a siti poco affidabili o siti porno e inserire su queste pagine il link del proprio concorrente. Questa tattica anche se illegale non può essere combattuta dalle autorità. Google invece lo sta facendo da anni e ci è riuscito. Infatti se un sito web ha il link su migliaia di siti in poco tempo, questo appare sospetto e Google potrebbe far declassare il sito soprattutto se tanti link si trovano su siti di bassa qualità o ancora peggio porno.
Per ogni ulteriore approfondimento è opportuno leggere le linee guida per la valutazione della qualità di Google e assicurarsi che ogni parte del contenuto del sito sia conforme a quanto prescritto. In linea di massima, i fattori che Google considera importanti ai fini della qualità si possono così riassumere:
- Chiara indicazione di chi è il sito web
- Chiara indicazione di cosa tratta la pagina
- Assenza di errori che consentono un caricamento più veloce
- Eccellente reputazione del sito web, anche attraverso recensioni di esperti del settore
e ultimo, ma non per ultimo, contenuti che richiedono almeno una delle seguenti opzioni: tempo, impegno, esperienza, talento, abilità.