Chi truffa ha una fantasia molto fervida,
ma molto spesso, a pagarne le spese sono i soggetti più deboli: gli anziani. Le tecniche sono le più svariate. Si va dagli addetti del gas, al cassiere di banca che sbaglia, al pacco, alla verifica dell’INPS, alla finta eredità, ecc, ma ce n’è una che ultimamente è ritornata agli onori della cronaca: la truffa dell’avvocato.
La tecnica è quella della telefonata di un sedicente avvocato che informa di un incidente occorso ad un congiunto, trattenuto presso la caserma, e per il cui rilascio occorre versare una cauzione. Questa viene incassata direttamente al domicilio da parte di un complice del sedicente avvocato che subito dopo sparisce.
Tale tecnica però varia, così come è accaduto a Padova, dove un uomo spacciandosi per avvocato, si è presentato direttamente al domicilio di una persona 80 enne per riscuotere i soldi per un incidente che avrebbe causato dal figlio. A quel punto la persona, presa anche dal panico, ha consegnato tutto il denaro e vari oggetti d’oro tenuti in casa, che però non essendo sufficienti, sono stati integrati con un prelievo dal bancomat.
Fortunatamente esistono anche casi in cui questa truffa non è andata a “buon fine” per sopravvenuti imprevisti, tipo il ritorno di chi avrebbe avuto l’incidente.
Non c’è una regola fissa per contrastare le truffe, ma possono essere usate delle cautele per tentare di diminuirne il rischio, prima tra tutte, non aprire mai la porta di casa a sconosciuti, anche se vestono una uniforme e dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. In quel caso, senza aprire, telefonare all’azienda e chiedere conferma per quel determinato servizio e a quella determinata ora. Quando si va in banca o in posta, farsi accompagnare, specie nei giorni “caldi” di pagamento delle pensioni. Esiste comunque un vademecum stilato da Polizia e Vicinale dove sono riportati i consigli per prevenire le principali truffe a danno dei soggetti deboli.
Purtroppo le truffe sono tra i reati più odiosi, perché il truffato, oltre al danno, viene pervaso dal senso di colpa per essere caduto nel tranello, e questo è un motivo per il quale molti episodi non vengono denunciati.